Classe energetica F

Cosa significa avere una casa in classe energetica F?

Innanzitutto va detto che la classe F non è l’ultima categoria esistente ma c’è di più ovviamente, oggi vediamo insieme di cosa si parla.

 

Categorie di classe energetica F e G

 

La penultima classe energetica è quindi la F mentre l’ultima è la G, ma tra le due categorie non vi è molta differenza sostanziale.

Ma quali sono le caratteristiche che deve avere una casa per essere considerata in classe energetica F?

A seguire esaminiamo proprio queste caratteristiche.

Oltre a comprenderne le caratteristiche vanno anche compresi i problemi che una casa presenta in relazione ad un’abitazione di questo genere, per la quale ovviamente una riqualificazione energetica se pur non obbligatoria è, senza meno, raccomandabile.

 

Le caratteristiche di una casa in classe energetica F

 

Tanti edifici, anche non troppo vecchi, e magari risalenti alla fine degli anni ’70 o ’80, se si trovano ancora allo stato natio, con molta probabilità rientrano in classe F.

Ma lo stesso discorso vale per gli edifici che sono stati realizzati negli anni ‘50.

In una casa di classe F le fonti rinnovabili sono sconosciute ad esempio ed i riscaldamenti sono antiquati, sia sul fronte della regolazione del calore che rispetto alle dispersioni che avvengono dagli infissi.

In aggiunta a queste variabili vanno inclusi anche i materiali da costruzione impiegati al tempo, che certamente nel presente si sono deteriorati.

Sul fronte dell’isolamento, sia per le pareti che per la copertura dei solai, quando non è del tutto assente è comunque inadeguato.

In sostanza all’interno di una casa in classe F è difficile che ci sia qualcosa di perfetto, e questo quindi lascia un esteso margine di interventi atti a conseguire un miglioramento significativo.

In estate le cose possono anche peggiorare, infatti con l’arrivo dei primi caldi il climatizzatore rischia di far schizzare alle stelle il costo dell’energia elettrica in un’ abitazione in Classe F.

Certo si abbassano i costi del gas, ma un ottimizzazione nella Classe Energetica è assolutamente necessaria se ci si trova in questa Classe.

Uno scarso comfort rispetto al profilo termo igrometrico ed i costi di gestione poco sostenibili, purtroppo, sono due facce della medesima medaglia, e al fine di migliorare entrambe è necessario un intervento mirato e consapevole.

 

Quali interventi attuare

 

Nell’APE si trova una tabella al cui interno sono indicati tutti i possibili interventi che si possono effettuare, sia esterni che interni e relativi agli impianti, ed in questa tabella va anche esplicitato il risultato finale che potete e volete ottenere dai lavori che andrete a fare.

Ciò sta a significare che è possibile leggere chiaramente, per ogni lavoro che intendete compiere, in quale classe potete eventualmente rientrare nel caso in cui andaste ad attuare solo un lavoro alla volta o qualora decideste di farli tutti insieme.

La questione quindi si riduce ad una valutazione dei termini di budget che si hanno a propria disposizione.

Ogni lavoro ha un costo specifico del quale è importante tenere conto.

Se ad esempio volete lavorare sul sistema di regolazione dell’impianto di riscaldamento andando ad installare un termostato intelligente saprete che costo e che tipo di intervento va effettuato, aiutandovi con la Tabella.